centro civico milano

luogo

milano 

committente

comune di milano

progettO

arch. paolo giberti, arch. federico berti, arch. gabriele villa

// Il sito, tema di concorso, è localizzato all’interno del nuovo parco urbano “la biblioteca degli alberi”. Il sedime su cui verrà realizzato il nuovo centro civico si trova al perimetro del confine del tessuto urbano del quartiere storico “isola” e ne diventerà elemento di completamento e connessione tra lo spazio edificato, antropico e il nuovo parco urbano.

La proposta progettuale promuove un’integrazione, una cerniera, tra la città urbanizzata e il contesto naturale del parco. L’edificio di connotazione iconica evocativa, richiama in chiave architettonica e simbolica l’organicità nell’essenza dell’albero e più in generale della natura. L’edificio è generato su due livelli: una piastra più rigorosa al piano terreno che si contrappone a dei volumi emergenti eterei, sospesi e leggeri al livello superiore.

Il volume al piano terra ha un involucro generato dalla relazione con l’intorno: tale elemento oltre ad avere la funzione di schermo solare ha anche un forte richiamo arboreo al parco circostante e ne rappresenta un ideale continuo sui prospetti dell’edificio.

La distribuzione degli spazi interni è caratterizzata dalla flessibilità ed integrabilità delle funzioni insediate, suddivise in modo che siano raggruppate le destinazioni d’uso più funzionali, caotiche, rumorose e di movimento al piano terra e quelle più specifiche e statiche al piano superiore: gli spazi sono stati creati valutando la compatibilità tra le funzioni in rapporto ad una dimensione proporzionata.

La multifunzione degli ambienti al piano terra è consentita da una flessibilità dimensionale delle aule mediante pareti divisorie modulari in policarbonato traslucido, aggregabili e modificabili in funzione delle esigenze organizzative. Il bar/cucina, prossimo all’ingresso principale, è incastonato su un atrio percorso di collegamento tra la città urbanizzata e il nuovo parco sul quale si affacciano più funzioni variegate, collaterali al funzionamento del centro come lo sportello per servizi al cittadino, gli spazi di aggregazione per giovani ed anziani, le attività ludico ricreative, oltre al blocco dei servizi. Il vuoto centrale dell’atrio comunicante con i due accessi diventa fulcro e cuore pulsante dell”edificio, crocevia di tutti i flussi e degli accessi pedonali.

Il livello superiore è caratterizzato da una organicità più marcata declinata attraverso la realizzazione di tre volumi che ospitano le sale più ampie e specifiche con funzioni compatibili, acusticamente differenziate (sala conferenze, sala di libera lettura e sala di musica, ludico-ricreativa); i tre corpi che emergono dalla piastra, sono arrotondati, sinuosi e morbidi, caratterizzati da una diversa trattazione degli involucri esterni realizzati con policarbonato alveolare traslucido, materiale estremamente leggero, ma al contempo rigido, resistente e riciclabile al 100%. Nelle ore notturne la retroilluminazione con faretti a led incastonati nell’involucro rende i volumi a guisa di “lanterne urbane” capaci di generare attrazione e senso di luogo.